mercoledì 30 novembre 2011

Krizi: Moody’s nel suo ultimo report ritiene che “default multipli non sono da escludere”...


Moody’s nel suo ultimo report ritiene che “default multipli non sono da escludere”.

Si pensa subito all’Italia.

Un break-up dell’euro richiede lo stato d’eccezione con la sospensione temporanea del mercato.

Impedire l’assalto agli sportelli, la fuga dei capitali, bloccare gli scambi di merci e di titoli finché non è trasparente a tutti il valore ufficiale della nuova moneta con abbastanza banconote e pezzi metallici in circolazione. Difficile tenere nascosta la produzione della nuova moneta...


Cosa potrebbe succedere al popolo?
I disagi per il cambio di moneta potrebbero, la storia lo conferma, durare molti mesi durante i quali sarà necessario mantenere un doppio corso e forti controlli su prezzi e tariffe.

L’Italia ha avuto una rivalutazione consistente di case e terreni nell’ultimo decennio: la loro conversione in lire provoca una caduta, soprattutto se si volesse mettere l’immobile sul mercato. Lo stesso vale per i titoli mobiliari (azioni, obbligazioni, bond di qualsiasi natura).
Qui arrivano, sui pezzi pregiati, i buyers esteri ad acquistare con moneta sopravalutata.

Mutui: braccio di ferro con le banche che cercheranno di mantenerli nella valuta forte, con il rischio di mettere sul lastrico i poveri debitori che ricevono salari e stipendi in lire svalutate.
O perdono le banche o perdono i clienti o entrambi.
Prevedibile pressione forte sul governo per aiuti e salvataggi.

Nessun controllo dei prezzi potrà bloccare più di tanto la benzina: pagata in dollari al valore stimato da Merrill Lynch, balzerebbe sopra le quattromila nuove lire al litro.

Il ritorno alla moneta nazionale metterebbe a rischio le riserve matematiche delle assicurazioni (cioè quel che viene accantonato per far fronte agli obblighi futuri nei confronti dell’assicurato).

Il sollievo maggiore verrebbe dall’industria esportatrice. Una svalutazione del 25 per cento, secondo le stime, spiazza la meccanica tedesca rendendo più convenienti i prodotti italiani sui mercati mondiali.

martedì 29 novembre 2011

San Francesco stesso è inno di lode e di ringraziamento al Padre celeste "datore di ogni dono".








Ecologia:
29 novembre: «Giornata per la custodia del creato», coincide con l’anniversario della proclamazione di san Francesco d’Assisi (1182-1226) quale patrono dei «cultori dell’ecologia» da parte del Beato Giovanni Paolo II (1920-2005) nel 1979.


Lunedì 28 novembre il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto gli scolari e studenti delle scuole italiane che hanno partecipato al progetto «Ambientiamoci a scuola» promosso dalla Fondazione «Sorella Natura» di Assisi.

Il Papa ritorna su: distinzione fra vera e falsa ecologia.

...ecologismo pagano se ci mette in ascolto della natura divinizzandola...

La natura parla... ci parla di Dio...e se «nel suo lavoro, l’uomo dimentica di essere collaboratore di Dio, può fare violenza al Creato e provocare danni che hanno sempre conseguenze negative anche sull’uomo, come vediamo, purtroppo, in varie occasioni».

"... l’ecologia dell’ambiente è importante, ma non è credibile se non è preceduta da una ecologia-umana..."

...è paradossale intenerirsi per certe specie di foche minacciate di estinzione e rimanere indifferenti di fronte all’aborto di una persona umana...

«Oggi più che mai ci appare chiaro che il rispetto per l’ambiente non può dimenticare il riconoscimento del valore della persona umana e della sua inviolabilità, in ogni fase della vita e in ogni condizione. Il rispetto per l’essere umano e il rispetto per la natura sono un tutt’uno, ma entrambi possono crescere ed avere la loro giusta misura se rispettiamo nella creatura umana e nella natura il Creatore e la sua creazione».

"Parola 'Creato', perché il grande e meraviglioso albero della vita non è frutto di un’evoluzione cieca e irrazionale, ma questa evoluzione riflette la volontà creatrice del Creatore e la sua bellezza e bontà».

San Francesco stesso è inno di lode e di ringraziamento al Padre celeste "datore di ogni dono".

domenica 27 novembre 2011

...Grazie! al mio Bisnonno per aver avuto Buoni Maestri tra le Mura di Casa, e aver Compreso che...

"...dal mio bisnonno... aver avuto buoni maestri tra le mura di casa, e aver compreso che per questo genere di cose non si deve risparmiare..." (Marco Aurelio)

Oggi serve un Buon Giornalismo che sappia Ben Valutare le notizie ...
...i cittadini, ormai del mondo grazie alle nuove tecnologie, vogliono Sapere di Più, Intervenire di Più, Approfondire di Più...

domenica 13 novembre 2011

Mauro Donda e Ettore Prandini Pres. Coldiretti Brescia alla Festa del Ringraziamento con mons. Vescovo di oggi dom.13 nov. 2011

...il futuro di una cultura nuova per una civilta' nuova vede Coldiretti in prima linea...

...Servono Leaders...non Bastano Managers...


Financial Times, 11 nov.2011:

"...Italia e Grecia hanno Bisogno di Leaders non Solo di Managers...
La Competenza Manageriale non Basterà..."

giovedì 3 novembre 2011

Consiglio di Stato-sentenza-: l'autotutela'comporta AutomaticaCaducazione dei DERIVATI sottostanti. 407EntiLocali: Cancellano 32 miliardi di euro

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-11-03/sfida-tutta-italia-banche-064221.shtml?uuid=Aa7Z4GIE

I banchieri, gli amministratori di Comuni e Regioni, gli avvocati ne sono tutti convinti:
per effetto della sentenza del Consiglio di Stato, tra Enti locali italiani e Banche è iniziata la guerra finale sui derivati...

Battaglia che potrebbe cambiare le sorti dei conti pubblici di 407 Comuni, Province o Regioni, perché potrebbe consentire loro di cancellare con un colpo secco buona parte dei 31,8 miliardi di euro di derivati: Regione Toscana...Comune di Firenze... Lombardia, Piemonte e Comune di Verona...

Consiglio di Stato: l'«autotutela», ha sentenziato, comporta l'automatica «caducazione» dei derivati sottostanti.

mercoledì 2 novembre 2011

...che cosa spinge la persona umana a 'pensare' a Dio?...
























...deriva da tre considerazioni:

a) dalla constatazione di ciò che il mondo offre ai suoi sensi esteriori (IL CREATO);

b) dalla consapevolezza dei suoi propri limiti, dall'esperienza di non 'bastare' a se stesso...

c) l'elemento più convincente pare sia la propria esistenza-dentro l'intera umanità- e l'esistenza dell'universo...

( tratto da padre Contardo Zorzin)