oggi si veda, see web site: www.ratchis.it
( CHI E' RATCHIS? dalla Historia Longobardorum del Cividalese "Paolo detto il Diacono"... nella la Santa Pasqua del 568 Re Alboino, alla testa dei Longobardi, proveniente dalla Pannonia-Keszthely(H)- entrò in Italia dall'antica Forum Iuli (oggi Cividale del Friuli-UD-) e la volle Capitale del Primo Ducato Longobardo d'Italia.
A reggerne le sorti saranno chiamati, 20 duchi: il nobile e prode guerriero longobardo Ratchis fu uno di essi e governò dal 737 al 744. A lui si deve il famosissimo altare, ora nel museo cristiano del Duomo di Cividale, uno straordinario monumento in pietra scolpita su quattro facce, con un grande valore simbolico per i suoi contenuti religiosi artistici longobardi ( x tutti si veda prof. Amelio Tagliaferri).
Nell’anno 744 il prode Ratchis fu eletto Re dei Longobardi ( i Longobardi eleggevano -tra i loro "migliori"- il loro Re) .
Nel 749 il -cattolicissimo- Re Longobardo seguì la Sua chiamata e si ritirò in convento per servire, in altro modo, il Suo Dio e Signore Gesù Cristo e la tradizione lo annovera fra i Beati).
( CHI E' RATCHIS? dalla Historia Longobardorum del Cividalese "Paolo detto il Diacono"... nella la Santa Pasqua del 568 Re Alboino, alla testa dei Longobardi, proveniente dalla Pannonia-Keszthely(H)- entrò in Italia dall'antica Forum Iuli (oggi Cividale del Friuli-UD-) e la volle Capitale del Primo Ducato Longobardo d'Italia.
A reggerne le sorti saranno chiamati, 20 duchi: il nobile e prode guerriero longobardo Ratchis fu uno di essi e governò dal 737 al 744. A lui si deve il famosissimo altare, ora nel museo cristiano del Duomo di Cividale, uno straordinario monumento in pietra scolpita su quattro facce, con un grande valore simbolico per i suoi contenuti religiosi artistici longobardi ( x tutti si veda prof. Amelio Tagliaferri).
Nell’anno 744 il prode Ratchis fu eletto Re dei Longobardi ( i Longobardi eleggevano -tra i loro "migliori"- il loro Re) .
Nel 749 il -cattolicissimo- Re Longobardo seguì la Sua chiamata e si ritirò in convento per servire, in altro modo, il Suo Dio e Signore Gesù Cristo e la tradizione lo annovera fra i Beati).