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CIBO, CIBO, CIBO... |
così scrive Eugenio Benetazzo sul suo sito
lo scopo principe di eliminare la tanto odiata IRAP che oggi
contribuisce con i suoi 40 miliardi di gettito alla copertura
della spesa sanitaria (112 miliardi stimati per il 2012).
Chi fa impresa sa che cosa significa pagare l'IRAP,
un'imposta che grava sulle aziende a prescindere
dalla effettiva redditività conseguita (vi rimando al calcolo del
relativo imponibile per comprenderla fino in fondo).
L'IRAP non esiste negli altri paesi occidentali, se provi a spiegarla
ad un giornalista straniero, ti guarda come se gli stessi facendo
una candid camera. Si parla tanto di rilanciare il lavoro in Italia,
ma con la presenza di una questa tassa è
impossibile raggiungere questo fine..."
si accerta che "...solo il 30% degli italiani riceve cure ed
assistenza dalla copertura sanitaria di Stato, il restante
o si cura nel settore privato o non ne fruisce mai (per sua fortuna).
Questo significa che la maggior parte di noi paga una quota
consistente delle proprie imposte per far curare poco più
che un terzo della popolazione..."
L'ambito in cui riportare la ineludibile questione dei costi e
dei benefici della struttura sanitaria, sempre -per sua natura- in crescita,
è quello in cui a pagare devono essere i sani e non gli ammalati...
COSA SI VUOLE CHE SUCCEDA....
...Se si Guadagna di + quando Si è Ammalati di quando si è Sani.......