KriZi |
ed il Presidente Marini :“...i grandi gruppi multinazionali che fuggono dall’Italia della chimica e della meccanica investono invece nell’agroalimentare nazionale...il passaggio di proprietà ha spesso significato svuotamento finanziario delle società acquisite, delocalizzazione della produzione, chiusura di stabilimenti e perdita di occupazione.... si è iniziato con l’importare materie prime dall’estero per produrre prodotti tricolori. Poi si è passati ad acquisire direttamente marchi storici e il prossimo passo è la chiusura degli stabilimenti italiani per trasferirli all’estero.... un processo di fronte al quale occorre accelerare nella costruzione di una filiera agricola tutta italiana che veda direttamente protagonisti gli agricoltori per garantire quel legame con il territorio che ha consentito ai grandi marchi di raggiungere traguardi prestigiosi”.
...e ancora: ...“...ci piacerebbe un’Europa che abbia una visione su come risolvere i grandi problemi dall’economia all’occupazione, dal commercio internazionale alle speculazioni finanziarie e ci ritroviamo invece quella che risponde alle lobby...l’Europa la vogliamo grande per trattare nelle giuste dimensioni i temi globali cogliendo, con intelligente sussidiarietà, le ricchezze delle diversità dei tanti territori e Paesi diversi...”
...e ancora: ...“...ci piacerebbe un’Europa che abbia una visione su come risolvere i grandi problemi dall’economia all’occupazione, dal commercio internazionale alle speculazioni finanziarie e ci ritroviamo invece quella che risponde alle lobby...l’Europa la vogliamo grande per trattare nelle giuste dimensioni i temi globali cogliendo, con intelligente sussidiarietà, le ricchezze delle diversità dei tanti territori e Paesi diversi...”